Azienda
Efficienza, gestione del calore, riduzione dell'abbagliamento, lenti e riflettori, scelta dei materiali, qualità della luce e connettività sono solo alcuni dei temi in costante evoluzione trattati e testati dal nostro reparto di Ricerca e Sviluppo.
Laboratori innovativi
I nostri laboratori, certificati UL, sono un patrimonio distintivo. Testiamo materiali, sorgenti luminose e corpi illuminanti.
Il nostro appassionato team di tecnici e ingegneri, simula ed esaspera virtualmente gli ambienti in cui verranno collocati i prodotti, misurandone comportamenti ed effetti.
È la prova del fuoco di ogni componente, dove pioggia monsonica, nebbia salina, shock meccanici, stress elettrici e altri trattamenti intensivi, riproducono in poche ore gli effetti di decine di anni di funzionamento su strutture e apparecchiature. Le prove riguardano gli apparecchi di illuminazione, le sorgenti luminose ed i rivestimenti superficiali.
Si tratta di una prova di sicurezza, relativa agli involucri dei corpi illuminanti. Determina il grado di resistenza all’ingresso di acqua, la prova avviene in un ambiente con climatizzazione controllata. La norma di riferimento è EN60598-2-3 ed EN60598-1.
Si tratta di una prova prestazionale, relativa ai trattamenti superficiali. La prova è caratterizzata dall’esposizione alle lampade UV fluorescenti e all'acqua. Le caratteristiche “estetiche” vengono esaminate allo stato iniziale e dopo invecchiamento ciclico accelerato mediante radiazione UV-A o UV-B e condensa secondo la norma ISO 11507. Il confronto avviene sia mediante esame a vista preliminare, sia mediante prova strumentale per la determinazione della differenza di colore (ISO 7724) e dell’indice di brillantezza. Le attrezzature di test sono ubicate in un ambiente adeguato che richiede una impiantistica particolare come, ad esempio, il sistema di purificazione dell’acqua.
Si tratta di una prova prestazionale relativa agli involucri dei corpi illuminanti. Determina il grado di resistenza agli impatti meccanici esterni, la prova avviene in ambiente con climatizzazione controllata. La norma di riferimento è EN62262.
Si tratta di una prova di sicurezza sui corpi illuminanti per determinare la resistenza ai riscaldamenti e raffreddamenti ciclici nelle condizioni d’uso. La prova avviene in un ambiente con climatizzazione costante controllata a 35°C. Il suo scopo è controllare che le caratteristiche del corpo illuminante non si modifichino nel tempo. La norma di riferimento è EN60598-2-3 e EN60598-1.
Si tratta di una prova di sicurezza sui corpi illuminanti; effettua la verifica del raggiungimento di temperature critiche per la sicurezza durante il funzionamento normale o anormale. Gli apparecchi di illuminazione sono sottoposti a prova per verificarne la sicurezza termica, meccanica ed elettrica secondo quanto specificato nelle norme di prodotto armonizzate rispetto alla direttiva LVD, EN 60598-2-3 ed EN 60598-1. Qui vengono eseguite anche le prove di sicurezza sui moduli LED, secondo la norma di prodotto EN 62031. I moduli LED vengono generalmente testati come componenti integrati dell’apparecchio di illuminazione. Questo tipo di prove avvengono in ambienti climatizzati a temperatura costante.
Si tratta di una prova prestazionale su corpi illuminanti e sorgenti. Le prestazioni, rendimento ottico (LOR [%]), efficacia (η [lm/W]) e distribuzione di intensità luminosa, vengono determinate mediante un goniofotometro a specchio in conformità alle norme EN 13032-1 e UNI 11365. La camera ove risiede l’attrezzatura di prova, è climatizzata a temperatura, umidità e velocità dell’aria costante.
Si tratta di una prova prestazionale su corpi illuminanti e sorgenti. Le prestazioni delle lampade e dei moduli LED (decadimento del flusso luminoso, efficacia e caratteristiche cromatiche) sono eseguite qui. La sala che ospita lo spettro radiometro, in grado di rivelare le caratteristiche colorimetriche delle sorgenti luminose, è climatizzata, ma senza il controllo di temperatura.
Si tratta di una prova prestazionale, relativa ai trattamenti superficiali. Vernici ed altre tipologie di trattamenti superficiali di protezione vengono sottoposti a prova per determinarne la resistenza alla corrosione mediante invecchiamento in nebbia salina neutra secondo la norma ISO 9227.
Si tratta di una prova prestazionale su corpi illuminanti e sorgenti. Le prestazioni delle lampade e dei moduli LED (decadimento del flusso luminoso, efficacia e caratteristiche cromatiche) sono eseguite in questo ambito. La sala è climatizzata, ma senza controllo di temperatura. Questa prova viene effettuata per verificare e misurare l’invecchiamento delle sorgenti. La norma di riferimento è EN 13032-1.
Light room
È il nostro set di prova più suggestivo e tecnologicamente avanzato, una sorta di galleria del vento, dove a soffiare è la luce.
La nostra Light Room è il luogo in cui clienti e progettisti possono misurare la portata di ogni nuova idea, fino al grado di comfort che ne può ricavare un automobilista, o un pedone che passeggia lungo un ipotetico lungomare.
Tutto questo attraverso l’esperienza realistica e coinvolgente di un simulatore costruito appositamente.
Un elemento di valore per tutti i progetti, spesso richiesto da università e istituti tecnici con lo scopo di effettuare prove e ricostruzioni molto particolari, altrimenti impossibili da condurre in qualsiasi altra luogo in Europa.
Simulazione di progetti illuminotecnici
L’ambiente simile ad una strada permette di simulare una installazione reale con caratteristiche di interdistanza tra i pali e proporzionalità della geometria stradale, caratteristiche che permettono una valutazione sull’effetto a terra dell’illuminazione grazie anche ad un manto poroso come quello dell’asfalto. Durante questa prova è possibile camminare dentro al progetto illuminotecnico e vedere con i propri occhi il risultato. Dal mega schermo presente si possono notare le uguaglianze tra calcolo effettuato (spot ed isolux) e situazione reale.
Prova comfort visivo
L’installazione di corpi illuminanti su palo, con una determinata interdistanza tra loro, permette la valutazione del comfort visivo dei sistemi ottici Neri e l’eventuale confronto con quelli dei competitor. Un dato, questo, appena intuibile attraverso le consuete simulazioni o calcoli illuminotecnici, ma mai apprezzabile totalmente se non attraverso una esperienza reale. L’occhio è infatti l’ultimo ed unico strumento a disposizione per la valutazione del reale comfort di una sorgente luminosa.
Prova qualità della luce
La qualità della luce è misurabile in laboratorio nella sua completezza. La più fedele percezione del colore della luce è sicuramente quella reale. I Led, in particolare, sono sorgenti che hanno una apprezzabile differenza di colore della luce al variare dell’angolo di emissione. Pertanto, ci si potrebbe trovare sorpresi di come le sorgenti Led possano presentare a terra zone con tonalità di colori diversi: alcune aree più azzurre o verdi di altre. Questa prova visiva ci permette la valutazione e la scelta delle sorgenti e dei sistemi ottici ideali, e che più corrispondono ad un elevato grado qualitativo di illuminazione.
Sviluppo prodotto
La nascita di un prodotto non è un processo lineare ma una attività orchestrale, a più dimensioni, a volte parte da una
nuova tecnologia, a volte dall’intuizione di un progettista.
L’innovazione prende lentamente forma e l’idea viene prototipata, testata, ingegnerizzata ed infine industrializzata per raggiungere gli obiettivi commerciali.
Le conoscenze della Fondazione, le prove dei Laboratori, le simulazioni della Light Room, gli esperimenti sui materiali e le partnership tecnologiche, costituiscono il giusto mix di competenze e di azioni necessarie a portare un nuovo prodotto sul mercato.